Un pensiero al giorno

La gente di ogni parte del mondo oggi cerca la soluzione del problema umano nel progresso scientifico, nel successo politico, professionale e nell'immediata soddisfazione dei bisogni e delle passioni. Accade perciò che, mentre ciascuno invano cerca di difendersi egoisticamente dal sacrificio e dal dolore, in realtà provoca situazioni di inaudita sofferenza a se stesso e agli altri. E' un assurdità, ma costituisce la logica comune. (Anna Maria Cànopi)

martedì 17 giugno 2014

Il segreto di Luca

Luca è diverso e lo si capisce già dalle prime righe del romanzo

Caso raro tra la gente di quella contrada, egli non portava copricapo (…) il suo vestito pareva pulito, ma consunto e rattoppato; più singolare il fatto che, in contrasto, col gran caldo della stagione, esso fosse di panno pesante

La descrizione del protagonista è inserita nello scenario maestoso, selvaggio e solitario della Marsica. Luca è un uomo di poche parole e quelle proferite sono chiare e precise, non una di più né una di meno; e anche così scarno, diretto, conciso è lo stile del romanzo che consente, senza grosse difficoltà, una trasposizione cinematografica o teatrale.
Il segreto di Luca, ciò che lo rende diverso rispetto agli altri e per il quale continua ad essere malvisto, nonostante siano passati 40 anni, non è niente di scabroso o particolarmente esecrabile. È il rispetto dei sentimenti che, quando vengono condivisi, nel passaggio di bocca in bocca perdono la loro autenticità e si caricano di leggerezza, superficialità, diventando una barzelletta da bar.

La conquista di una donna è una conferma pubblica del nostro valore d’uomo. Senza la pubblicità, francamente, via, ne varrebbe la pena?

L’amore che Luca nutre per Ortensia è profondo, affonda le radici in questo concetto, ormai perso nella nostra società: il rispetto.
Lui non viene meno a questo principio neanche quando viene ingiustamente incolpato di un delitto che non ha commesso. Non solo non si difende – anzi auspica il carcere come mezzo per trovare pace ad un amore impossibile – ma i suoi stessi concittadini non fanno nulla per salvarlo. È la sua diversità che spaventa; non è un cialtrone, un racconta balle, un avventuriero, ma un galantuomo.
Questo non lo rende parte del gruppo e il gruppo, quando può, lo isola e lo abbandona al proprio destino. La cosa non sembra interessargli, non reclama vendetta, allontanandolo ancora più dalla gente.
Il segreto di Luca è un libro bellissimo dal quale è stato tratto uno sceneggiato Rai del 1969, con l’adattamento di Diego Fabbri, tra i nostri più grandi drammaturghi, e che, grazie a Youtube, è possibile rivedere e gustare.


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